Centro stabile di cultura — Schio
Art direction
Brand Identity
Type design
Progettazione grafica
Roberto De Giovannini, project manager
Fabiana Amato, fotografia e social media manager
Angela Giorgi, social media manager
Enrico Smaldone, marketing
La ricerca visiva si basa sulla storia manifatturiera del territorio di Schio (VI) dove un passato e un presente intrecciati con l’industria creano un forte legame culturale. La location del festival, la Fabbrica Alta, è un monumento di archeologia industriale che celebra proprio questo legame.
È stato progettato un sistema visivo flessibile in cui gli elementi, come trama e ordito, si muovono nello spazio creando la cornice per i veri protagonisti del festival: la Musica e i suoi artisti.
Abbiamo studiato gli archivi storici di tessuti di un’azienda locale per sviluppare vari pattern accomunati dalla stessa matrice geometrica. Questa griglia comune ci ha permesso di creare molteplici risultati complessi partendo da pochi pattern e intrecciandoli tra di loro a più livelli. In questo modo, abbiamo voluto rappresentare le diverse sfumature musicali, tutte accomunate da una forte radice comune.
Per la seconda edizione, il tema del tessuto è stato interpretato con un alfabeto geometrico e una palette di colori estesa, che hanno creato un tessuto di bandiere a rappresentare le variegate proposte musicali del festival.
L’evoluzione della terza edizione ha visto "gonfiare" l’alfabeto precedente e utilizzarlo come carattere di testo, oltre che come elemento grafico. Le forme che costituiscono le lettere sono state poi impiegate come elementi grafici. In tutti i supporti realizzati, la giustapposizione bidimensionale degli elementi delle edizioni precedenti si è evoluta in una stratificazione tridimensionale.
Centro stabile di cultura — Schio
Art direction
Brand Identity
Type design
Progettazione grafica
Roberto De Giovannini, project manager
Fabiana Amato, fotografia e social media manager
Angela Giorgi, social media manager
Enrico Smaldone, marketing
La ricerca visiva si basa sulla storia manifatturiera del territorio di Schio (VI) dove un passato e un presente intrecciati con l’industria creano un forte legame culturale. La location del festival, la Fabbrica Alta, è un monumento di archeologia industriale che celebra proprio questo legame.
È stato progettato un sistema visivo flessibile in cui gli elementi, come trama e ordito, si muovono nello spazio creando la cornice per i veri protagonisti del festival: la Musica e i suoi artisti.
Abbiamo studiato gli archivi storici di tessuti di un’azienda locale per sviluppare vari pattern accomunati dalla stessa matrice geometrica. Questa griglia comune ci ha permesso di creare molteplici risultati complessi partendo da pochi pattern e intrecciandoli tra di loro a più livelli. In questo modo, abbiamo voluto rappresentare le diverse sfumature musicali, tutte accomunate da una forte radice comune.
Per la seconda edizione, il tema del tessuto è stato interpretato con un alfabeto geometrico e una palette di colori estesa, che hanno creato un tessuto di bandiere a rappresentare le variegate proposte musicali del festival.
L’evoluzione della terza edizione ha visto "gonfiare" l’alfabeto precedente e utilizzarlo come carattere di testo, oltre che come elemento grafico. Le forme che costituiscono le lettere sono state poi impiegate come elementi grafici. In tutti i supporti realizzati, la giustapposizione bidimensionale degli elementi delle edizioni precedenti si è evoluta in una stratificazione tridimensionale.
Matteo Bertin ©2024
Piove di Sacco (Pd)
p.iva 05031060287
privacy policy
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